Un’azienda che si è concentrata sulle colture estensive la Società agricola Bosco a Trecenta, nel rodigino, dove i 140 ettari di terreno in affitto e di proprietà della famiglia Bosco vengono coltivati a mais, barbabietola, frumento, soia e qualche ettaro ad erba medica.
Da sempre Valentino Bosco, che insieme al papà e ai figli segue interamente l’attività, ha cercato di sviluppare l’azienda, facendola evolvere non solo nelle dimensioni, ma anche nelle tecniche colturali, con l’intento di riuscire ad ottimizzare gli investimenti per l’acquisto dell’importante parco macchine presente in azienda. Da qui la decisione, un paio di anni fa, di abbandonare l’attività di allevamento bovini concentrando tutte le risorse sulle coltivazioni in campo aperto.
“La prima regola del successo della nostra azienda, spiega Valentino, è quella di intervenire prontamente in ogni operazione colturale quando si presentano le condizioni per farlo. In agricoltura non si deve mai aspettare, perché il rischio di intervenire troppo tardi è molto alto”.
Per questo l’azienda Bosco ha organizzato un parco macchine sempre all’insegna dell’efficienza, scegliendo marchi e modelli in grado di assicurare affidabilità e sicurezza.
Tra questi il marchio McCormick, che rappresenta un nuovo arrivo in azienda.
“Dovevamo sostituire due trattori ormai obsoleti, racconta Valentino, così ci siamo rivolti al concessionario 1961 Agricoltura di Bosaro (RO), che grazie alla competenza e alla velocità della sua equipe, per noi rappresenta un punto di riferimento. Grazie a lui abbiamo scoperto che con un solo trattore McCormick avremmo potuto fare lo stesso lavoro che facevamo prima con due trattori”.
“McCormick, inoltre, nonostante il nome straniero, è un marchio di proprietà Italiana, costruito in Italia e frutto del lavoro dei nostri bravi ingegneri e addetti alla fabbricazione di un prodotto che rispecchia il valore italiano. Così, a seguito di tali considerazioni, abbiamo deciso di acquistare un X7 .670 P6-Drive nella versione Metallic Red”.
“Si tratta di un trattore potente, in grado di affrontare molto bene i lavori aratura sui nostri terreni che sono forti e pesanti”, prosegue Valentino.
“Equipaggiato con una zavorra da 8 quintali, l’X7 è una macchina eccezionale per i lavori di aratura ed estirpatura pesante con ripper, dove esprime grandi doti di potenza e aderenza. Al tempo stesso, privato della zavorra, diventa una macchina estremamente versatile per le lavorazioni più leggere come l’erpicatura con erpici rotanti”.
Un altro aspetto che ha sorpreso Bosco è il comfort della macchina.
“L’X7 ha un comfort incredibile, su strada si sentono molto meno le buche rispetto a un’automobile”.
Del resto la livrea Metallic Red scelta da Valentino ha ben poco da invidiare a quella di un’automobile.
“Un trattore da 190 CV è un acquisto molto importante per un’azienda agricola, conclude Valentino, a quel punto abbiamo deciso di fare un piccolo sforzo in più e di avere una macchina che fosse anche molto gradevole dal punto di vista estetico”.