Una passione per la razza Bruna alpina, un’idea imprenditoriale finalizzata alla produzione di latte di qualità per la trasformazione in formaggi tipici del territorio. E’ iniziata così, 9 anni fa, l’avventura dei fratelli Stefano e Gabriele Barelli che, a Samolaco, in provincia di Sondrio, hanno acquistato una piccola stalla da ristrutturare per avviare la loro attività.
Oggi l’Azienda agricola Barelli Gabriele ha in allevamento una sessantina di capi di razza Bruna, dei quali la metà in lattazione con una produzione di circa 6 quintali di latte al giorno. Il latte prodotto nella stalla viene trasformato direttamente in formaggi tipici della Valtellina, primi tra tutti Casera e Scimudin.
“Abbiamo impostato la nostra attività sull’alta qualità, spiega Stefano, per questo in seguito all’acquisizione della stalla, abbiamo deciso di coltivare 14 ettari di terreno a prato stabile ed erbaio polifita, che ci consentono di essere quasi autosufficienti nell’alimentazione degli animali. Quel poco foraggio aggiuntivo di cui abbiamo bisogno, cerchiamo comunque di acquisirlo in zona, in modo da preservare le caratteristiche di tipicità delle nostre produzioni”.
Per lo stesso motivo nel periodo estivo gli animali dell’azienda Barelli vengono trasferiti in alpeggio a Motta di Campodolcino ad un’altitudine di 1800-1900 metri, dove possono pascolare in libertà.
L’alpeggio rappresenta la caratteristica più importante per produrre formaggi di qualità e con caratteristiche tipiche del nostro territorio, spiega Stefano, ma al tempo stesso rende il nostro lavoro più impegnativo per la distanza di circa 30 km che separa il pascolo dal centro aziendale”.
Per agevolare i trasporti tra le due aree, lo scorso anno l’azienda Barelli ha deciso di acquistare un trattore che fosse in grado di concentrare affidabilità, potenza e comfort ed è così che da pochi mesi è arrivato in azienda un McCormick X5.120.
“Avevamo la necessità di un trattore con prestazioni superiori a quelli già presenti in azienda, spiega Stefano, e così il nostro concessionario Giffalini di Tovo (SO) ci ha indirizzati sul McCormick X5. Siamo rimasti subito ben impressionati dalla sua chiarezza e limpidezza nelle spiegazioni e così abbiamo deciso di acquistare il trattore”.
“In effetti l’ X5.120 è il mezzo ideale per la nostra realtà, prosegue Stefano: un trattore estremamente confortevole anche nei trasferimenti sulle strade interpoderali inevitabilmente dissestate e potente ed efficiente quando si tratta di lavori più pesanti come il trasporto e la movimentazione di paglia, fieno e letame. Inoltre è una macchina estremamente versatile, utile in molte attività aziendali, dalle manutenzioni al trasporto degli animali al macello”.
Il nuovo trattore è diventato dunque il vero tuttofare dell’azienda valtellinese, il trattore che in assoluto oggi viene utilizzato più di tutti gli altri.
“Il McCormick X5 ha rivoluzionato completamente il nostro modo di lavorare, aggiunge Stefano. Oltre ad essere una macchina utile in mille occasioni ci ha aperto la strada all’Agricoltura 4.0 permettendoci di aggiornare anche il parco attrezzature con mezzi più moderni, efficienti ed in grado di ottimizzare l’economia aziendale”.