L’essere all’avanguardia, per chi opera nel settore agricolo, abbraccia tanti aspetti. Innanzitutto quello tecnologico, ma non è questo il solo parametro del quale tenere conto.
Rossano Remagni Buoli, che insieme al fratello Roberto gestisce un’attività agricola e contoterzi in provincia di Cremona, da molti anni ha preso in considerazione tutto ciò che è in grado di migliorare la gestione delle colture dall’aspetto economico a quello gestionale, dalla conservazione del terreno al rispetto per l’ambiente.
L’azienda, che si occupa di attività contoterzi e della coltivazione di un centinaio di ettari di terreno a pomodoro da industria e cereali, ha sempre guardato avanti, introducendo le soluzioni più innovative non appena si affacciavano al mercato, come ad esempio il NIR, adottato nella distribuzione dei liquami, la distribuzione di insetti utili con il drone e l’agricoltura 4.0.
“Abbiamo introdotto nella nostra attività i primi sistemi interconnessi molti anni fa, afferma Rossano, equipaggiando i trattori con GPS ed ISObus. Le prime soluzioni non offrivano tutte le opportunità dei sistemi attuali, ma siamo stati in grado di apprezzarne i vantaggi sin dall’inizio. Con l’acquisto dei trattori McCormick 4.0 di ultima generazione dal concessionario Palazzani & Zubani di Scarpizzolo (BS), i vantaggi si sono decisamente amplificati”.
Dopo l’acquisto di un X5 nel 2016, Buoli ha infatti ampliato il parco macchine con l’introduzione di nuovi trattori McCormick delle serie X6 e X7. Gli ultimi tre arrivati, in particolare, un X6.45, un X7.690 e un X7.624 sono tutte macchine 4.0 dotate delle tecnologie più all’avanguardia.
“La nostra attività è da sempre molto orientata alle minime lavorazioni, afferma Rossano. La necessità era pertanto quella di trattori di potenza medio-alta per fare fronte alle necessità di attrezzature piuttosto pesanti. L’altra nostra richiesta era quella di avere macchine affidabili e robuste. In base a queste esigenze abbiamo scelto i trattori McCormick”. I nuovi McCormick X6.4 e X7.6 hanno profondamente influito sulle nostre modalità di lavoro, prosegue Rossano. La tecnologia 4.0 ha semplificato tutto: qualunque operatore anche non esperto è ora in grado di gestire operazioni che richiederebbero una grande esperienza, come le semine o la distribuzione dei liquami. Ma anche nei lavori di preparazione del terreno il vantaggio è evidente, soprattutto per quanto riguarda tempi e consumi. Al tempo stesso il sistema di controllo della flotta McCormick Fleet Management consente di risolvere in tempi rapidissimi qualsiasi eventuale anomalia nel funzionamento delle macchine”.
Oggi dunque grazie ai trattori McCormick 4.0 nell’azienda Buoli tutto fila perfettamente liscio, ma è stato così anche all’inizio?
“Io e mio fratello abbiamo sempre avuto molta curiosità per le nuove tecnologie e la passione sicuramente ci ha motivati ad introdurle in azienda, afferma Remagni Buoli. Certo all’inizio si fa un po’ fatica ad entrare in questa nuova mentalità basata sulla tecnologia anziché sull’esperienza, poi occorre configurare bene i sistemi e trovare le giuste calibrazioni, ma questo sforzo viene fortemente ripagato dalla semplificazione che ne deriva sia nel lavoro quotidiano sia nella gestione del parco macchine”.