Il mais è uno dei cereali più prodotti e consumati a livello mondiale. Viene utilizzato soprattutto a scopi alimentari, oltre che per produrre biocarburanti, per estrarre amido, olio e altre sostanze destinate a utilizzi industriali.
Si tratta di un mercato molto grande e significativo: il valore dell’export del mais ha infatti raggiunto 33,9 miliardi di dollari nel 2018. Ma come sta andando la produzione del mais?
Secondo le previsioni del dipartimento dell’agricoltura americano (USDA), il raccolto globale del mais del 2019-2020 segnerà un leggero calo rispetto all’anno precedente: le stime parlano infatti di 1.108 milioni di tonnellate, contro i 1.124 milioni di tonnellate del 2018-2019.
Non ci sono grandi sorprese dal punto di vista dei principali produttori. La produzione rimane infatti saldamente concentrata in 4 paesi: Stati Uniti, Cina, Brasile e Argentina, che da soli coprono oltre i 2 terzi della produzione globale.
La classifica dei primi 10 paesi produttori è nettamente dominata da 2 continenti: l’America e l’Asia. In America si segnalano infatti anche il Messico e il Canada, mentre in Asia oltre alla Cina la produzione di mais si conferma significativa in India e Indonesia.
In Europa spicca l’Ucraina al 5° posto, mentre nel continente africano si segnala unicamente la produzione del Sudafrica, che si posiziona al 10° posto.
La classifica cambia leggermente quando si parla dell’export del mais: i paesi che esportano di più sono Stati Uniti, Argentina, Brasile e Ucraina. Anche in questo caso i 4 paesi in cima alla lista arrivano a controllare una quota che supera ampiamente i 2 terzi del mercato mondiale, per un totale di quasi 25 miliardi di dollari di export nel 2018 – su un totale di quasi 34 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda le esportazioni i paesi europei rivestono un ruolo più importante: oltre all’Ucraina si segnalano infatti tra i top 10 anche Francia, Romania, Russia e Ungheria. Chiudono la classifica 2 paesi già incontrati nella lista dei principali produttori: Sudafrica e Canada.
La mappa cambia radicalmente quando si tratta dell’importazione. I paesi che acquistano più mais in assoluto sono Giappone, Messico, Corea, Vietnam e Iran, seguiti da Spagna, Egitto, Olanda, Italia e Colombia, sempre secondo i dati del 2018.
La classifica dei maggiori consumatori di mais è guidata dai 2 principali produttori: Stati Uniti e Cina sono infatti tra i paesi in cui il cereale viene utilizzato di più. Nel caso della Cina anzi il consumo interno arriva a superare la produzione nazionale.
L’Unione Europea conferma il suo ruolo importante nel consumo di mais, seguita da alcuni tra i maggiori produttori, Brasile, Messico, India e Canada. Tra gli altri grandi consumatori possiamo invece riconoscere alcuni dei maggiori importatori: Egitto, Giappone e Vietnam.
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