Un servizio su misura per un territorio dove la zootecnia rappresenta una delle specializzazioni agricole più diffuse. Siamo a Piazzola sul Brenta, nell’Alto Padovano ed è qui che ha sede l’impresa agromeccanica Guido Bruni, da generazioni impegnata nella coltivazione dei terreni.

Con 600 ettari all’anno lavorati ed  800 ettari seminati, Bruni dedica gran parte del proprio tempo al trasporto di liquami e letame, a supporto dei numerosi allevamenti di bovini da latte che caratterizzano questo territorio di produzione del Grana Padano.

X7.670 VT-Drive e X7.624 VT-Drive

Paolo Bruni, che insieme al padre Guido, al fratello Dario e a loro dipendente Samuele gestisce l’azienda di famiglia, ha particolarmente a cuore il parco macchine aziendale, quello che fa davvero la differenza per un’impresa di contoterzismo.

“La maggior parte delle realtà del nostro territorio, sono aziende all’avanguardia, le stalle sono spesso di grandi dimensioni e l’attenzione alla qualità del lavoro da parte degli agricoltori è molto alta”, spiega Paolo. Il nostro lavoro richiede grande capacità produttiva e velocità, prosegue, e tutto ciò è possibile solo attraverso l’utilizzo di macchine e attrezzature performanti e affidabili”.

Dal 2002 Bruni ha introdotto nel proprio parco macchine “McCormick”, marchio che risponde perfettamente a queste necessità.

“Cercavamo un marchio di trattori affidabili e robusti e, conoscendo la lunga storia di qualità del McCormick, abbiamo deciso di acquistare il primo trattore di questo marchio, un MTX155, destinato ai lavori più pesanti della nostra attività”.

X7.624 VT-Drive

Soddisfatto di questo primo acquisto, negli anni Bruni ha aggiunto nuovi trattori McCormick al proprio parco trattori: oggi dei 10 trattori che Bruni quotidianamente utilizza 8 sono McCormick.

I più recenti sono un X7.670 VT Drive, acquistato alla fine del 2020, e un X7.624 VT Drive, acquistato nel luglio 2021 dal Concessionario Artusi che rappresenta il punto di riferimento dell’impresa padovana  per l’acquisto e l’assistenza dei trattori del marchio.

“Sono entrambe due macchine di concezione professionale estremamente efficienti ed affidabili, afferma Paolo, ma l’ultimo arrivato ha davvero una marcia in più: in un solo anno McCormick ha compiuto un vero e proprio salto di qualità in termini di comfort della serie X7  e anche la trasmissione continua ha oggi prestazioni superiori e consente una guida molto più rilassante. Sia nel trasporto con carribotte e  spandiletame, dove è sempre  comoda e accogliente, ammortizzando perfettamente qualsiasi contraccolpo dovuto a fondi stradali disconnessi, che nelle lavorazioni pesanti nei terreni più difficili la serie X7 assicura semplicità d’uso, robustezza e affidabilità, alleggerendo notevolmente l’intervento dell’operatore nelle varie funzionalità della macchina”.

L’ultimo arrivato, l’X7.624, risponde inoltre ai parametri dell’agricoltura 4.0, che è entrata ormai nella quotidianità del lavoro di Bruni.

“Il trattore 4.0, aggiunge Paolo, è diventato di grande utilità nel nostro lavoro, consentendo un controllo delle flotte che è estremamente utile sia per noi sia per il cliente. Grazie alla nuova tecnologia possiamo infatti informare il cliente su qualsiasi dato possa essergli utile, dal posizionamento in tempo reale della macchina che sta lavorando sui suoi terreni, ai dati relativi a prestazioni, consumi, o ai grafici di lavorazione. Tutto questo, conclude, per la nostra attività si traduce in un servizio aggiuntivo che va a completare la nostra offerta, aggiungendo trasparenza e professionalità a servizio di una clientela che sempre più apprezza  questa possibilità”.