Il settore agricolo sta cambiando velocemente per adattarsi alle diverse dinamiche in atto nella nostra società: molte sono le discussioni che si stanno aprendo sul futuro del settore e sulle sue prossime evoluzioni (ne abbiamo discusso qui L’agricoltura del futuro: come cambierà la produzione nel 2030?).
In questo articolo parleremo di nuovi trend agricoli, di quanto conta oggi investire nel settore e su quali colture potrebbe essere redditizio puntare.
Indice dei contenuti
Settore agricolo: un mondo in continua evoluzione
Nuovi trend in materia di agricoltura sostenibile
Nuove colture: i settori più interessanti su cui puntare
Possiamo affermare che ora più che mai, il settore agricolo sta attraversando una triplice rivoluzione: ecologica, digitale e colturale.
Una popolazione mondiale in costante crescita e sempre più esigente, richiede un’agricoltura che sia in grado di
Sappiamo bene quanto centrale sia l’innovazione in questo processo: quando parliamo di agricoltura dobbiamo infatti tenere ben presente che si tratta ormai di un settore profondamente evoluto che utilizza strumenti e tecnologie all’avanguardia e l’agricoltore è una figura che diventa un imprenditore in grado di investire in prodotti redditizi e al passo con le necessità dei consumatori.
Si parla dunque di agricoltura innovativa, in un campo in cui gli investimenti e gli incentivi diventano sempre più ingenti e le idee imprenditoriali non conoscono confini. Un settore che attira l’interesse crescente soprattutto delle giovani generazioni.
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Tecnologia e innovazione ma anche uno sguardo nuovo saranno strumenti indispensabili per cogliere le nuove opportunità che tali cambiamenti ci pongono davanti.
Se per decenni governi e organizzazioni hanno concentrato i propri sforzi per rendere accessibili tutto l’anno i prodotti più tipici della nostra dieta, da qualche anno questa prospettiva sta subendo un mutamento radicale.
Complice la nuova sensibilità del consumatore e le esigenze in termini di sostenibilità del settore e, più in generale, del nostro stile di vita.
Questo comporta un cambiamento di visione dell’intero sistema agricolo che è già in atto e che sempre di più riguarderà
Le nuove tendenze in materia di dieta esercitano un peso importante sul modo in cui facciamo agricoltura: sulle tavole dei consumatori aumenta la componente vegetale, mentre viene ridotta quella animale. Si inizia inoltre a prediligere la qualità e la diversità rispetto alla quantità.
Alcuni settori di mercato come il biologico e la filiera corta diventeranno centrali nelle scelte di politica agricola.
Un’agricoltura di tipo sostenibile, d’altronde, sembra essere l’unica risposta possibile alla crescita della popolazione sulla terra e ai cambiamenti climatici.
Ne abbiamo parlato in questo articolo:
All’interno di questo scenario globale, sono molte le realtà e le imprese agricole che si muovono per cercare nuove soluzioni per restare competitive, trasformandosi spesso da imprese specializzate a diversificate.
Sono diverse le produzioni che stanno dando vita a business agricoli alternativi, capaci di creare nuove opportunità di reddito e intercettare segmenti di mercato ancora inesplorati.
È evidente che il green è più di un semplice trend e diventerà centrale nel prossimo decennio.
In questo scenario sono 3 i macro-settori a cui guardare con interesse e molte aspettative
Vediamo ora come questi settori si traducono in termini di nuove colture agricole su cui potrebbe essere redditizio investire nel prossimo futuro.
Con questo termine si indicano tutte quelle colture destinate alle proteine vegetali come
Negli ultimi anni, la diffusione di movimenti come Impossible Foods e Beyond Meat sta spingendo molte aziende a mettersi nella posizione di poter soddisfare il fabbisogno di nuove materie prime e la crescente domanda del mercato.
Ma non è solo una questione di maggiore domanda. Queste colture sono in grado di migliorare l’ordinamento produttivo, stimolando la rotazione tra colture depauperanti e colture da rinnovo. Hanno dunque molteplici benefici ambientali:
Per questo motivo, anche la nuova Pac 2023-2027, come la precedente, ha messo al centro la necessità di prevedere un concreto sostegno agli agricoltori, volto a stimolarne la produzione.
Nel settore edilizio, come anche in quello cosmetico, la canapa sta pian piano riconquistando spazio.
La canapa, oltre ad essere un valido sostituto della plastica grazie all’impiego della cellulosa derivante dalle sue fibre per la produzione di carta, può essere impiegata anche
Anche i semi e l’olio di canapa trovano oggi impiego nel settore alimentare grazie rispettivamente alle proteine contenute che hanno un elevato valore biologico e nutritivo (semi) e alla ricchezza di grassi insaturi, ideale per una dieta che prevenga le malattie del sistema cardiocircolatorio (olio).
Infine, è molto adoperata per la fitodepurazione e la bonifica di siti inquinati.
Alle erbe officinali appartengono le tre categorie di piante di seguito elencate:
I settori di maggior impiego sono quelli alimentare e officinale, dato l’interesse crescente del mercato verso le materie prime naturali e le loro benefiche proprietà che stanno rendendo questo business particolarmente redditizio.
I vantaggi che la coltivazione di queste piante porterebbe sono principalmente due:
La quinoa è una pianta molto resiliente, capace di crescere e produrre in terreni salini, che risulterebbero letali per le colture convenzionali.
L’aumento della richiesta sul mercato è dato dalle sue riconosciute e incredibili proprietà nutrizionali: è infatti privo di glutine, contiene tutti gli aminoacidi essenziali, Omega 3 e Omega 6.
A livello di redditività per gli agricoltori, la Quinoa, può dunque rappresentare un’interessante alternativa da inserire nelle rotazioni agronomiche.
I piccoli frutti sono riusciti ad abbattere lo stereotipo del prodotto di nicchia e ad oggi è una coltura potenzialmente molto interessante che garantirebbe agli agricoltori di diversificare la propria produzione.
Il settore di maggior utilizzo è quello alimentare per il consumo fresco ma anche per la trasformazione industriale per la preparazione di succhi, coloranti, bevande, marmellate, sciroppi. Un altro settore in cui vengono utilizzati è anche quello farmaceutico e cosmetico.
Con la diffusione massiccia del caffè al ginseng, questa radice esotica si è trasformata in una delle coltivazioni redditizie con il più alto impatto economico.
Tuttavia bisogna tenere ben presente che la crescita della pianta e della sua radice è molto lenta: un raccolto non può avvenire prima di 6-7 anni.
Il bambù e la paulownia sono piante a rapida crescita, provenienti dall’Estremo Oriente e introdotte in Europa inizialmente come piante ornamentali.
Il legno della Paulownia grazie alle sue caratteristiche di leggerezza, resistenza e bellezza delle venature, è particolarmente adatto all’utilizzo nel settore edilizio.
Il bambù trova applicazione in molti altri ambiti che vanno dalla produzione di materiali d’arredamento eco sostenibili, all’uso in campo tessile, cosmetico e ornamentale.
Quella dei tartufi è una coltura tra le più pregiate e ha tutte le premesse per essere tra le più redditizie soprattutto se il prodotto sarà rivenduto al mercato estero.
Non bisogna però sottovalutare la complessità della tartuficoltura, una pratica ancora in fase sperimentale. Per questo, la prima cosa da valutare in fase di analisi per l’avvio di un business è il tipo di terreno che dovrà essere in prossimità di zone in cui la crescita di tartufi è preesistente.
Infine, sarà da valutare che si tratta di un investimento a lungo termine dati i lunghi tempi di attesa dettati dalla lenta maturazione del prodotto (circa 10 anni).