Il sole è tornato a splendere sulla manifestazione in assoluto più importante nel calendario della comunità dei farmer sudafricani: il Nampo, un’enorme fiera annuale di tutto ciò che ha a che fare con l’agricoltura e la campagna. Se avesse piovuto sarebbe stato un disastro, dato che questo evento si tiene all’aperto e attira decine di migliaia di persone da tutto il paese e dall’estero. Non potevamo mancare. Il Nampo si tiene in un piccolo centro della provincia agricola del Free State, Bothaville, un paesotto di poche pretese che per cinque giorni all’anno viene completamente sconvolto da una folla vociante e colorata. E poiché la viabilità è quella che è (del tutto inadeguata), i farmer che se lo possono permettere vengono al Nampo con il loro aereo privato, o in elicottero. Una sezione del parcheggio (un grande prato) è riservata ai velivoli, piccoli e meno piccoli, dei privilegiati. Tra gli stand di macchinari agricoli di ogni tipo, bestiame, sementi e concimi, cibarie della tradizione boera e attrezzature per l’outdoor, accanto agli articoli per il giardinaggio e all’abbigliamento per piccoli avventurosi fanno bella mostra di sé armi di vari tipi, che in Sudafrica si possono possedere legalmente – parecchi visitatori, anche qui alla fiera, le portano alla cintura. È un mondo talmente affascinante che ci veniamo due giorni di fila. E quasi ci dispiace dover andare via…