Continua anche oggi il nostro periplo dell’Escarpment, cioè delle ripide pendici dei Drakensberg, i Monti del Drago, che segnano il confine tra il piccolo regno indipendente del Lesotho e il Sudafrica e geologicamente sono residuo profondamente eroso dell’antico plateau africano. Pezzo forte della giornata è il Royal Natal National Park, con le cascate Tugela, le seconde più alte del mondo, che purtroppo si possono raggiungere solo a piedi e noi non abbiamo abbastanza tempo. I Drakensberg sono una meta turistica molto amata in Sudafrica, e lo si vede benissimo questi giorni di ponte, qui come in Italia. Lungo i fianchi della catena si sviluppano varie aree naturali protette e ci sono molte località di villeggiatura frequentate in tutte le stagioni. Sui monti nevica regolarmente ma non si scia, però molte delle vette offrono delle belle sfide ai rocciatori e alcune sono persino inviolate. Anche oggi arriviamo con il buio, dopo quasi dodici ore di viaggio (colpa della bellezza del paesaggio, che ispira la nostra troupe di videomaker), stanchi ma assolutamente soddisfatti. Per festeggiare ci regaliamo una cena coi fiocchi: pasta a volontà cucinata da noi in un grande chalet di legno affacciato sulle montagne, sotto un cielo di velluto e stelle. Perfetto.