Al risveglio il piccolo centro agricolo di Bothaville potrebbe essere un qualsiasi paese dell’Emilia o della Lomellina. Nebbia fitta come in Valpadana e colori quasi autunnali, poi la foschia si alza e sui grandi campi di mais torna a splendere il sole. Tutto molto famigliare, come essere a casa – o quasi. Seguendo una stradina sterrata tra i campi, peraltro ottima palestra per i nuovi driver, arriviamo a un grande recinto. È un allevamento, certo, ma di leoni che ci avvistano immediatamente e si avvicinano, leccandosi i baffi e seguendo i nostri movimenti con lo sguardo intento di chi si pregusta un buon pranzo. Fa una certa impressione, anche se tra noi c’è una rete bella robusta. Non c’è dubbio, siamo proprio in Africa.